I maschi sono più grossi delle femmine, hanno molte ghiandole odorifere che utilizzano per segnare il territorio e tutti i membri della propria famiglia… compreso il padrone!!! In alcuni periodi dell’anno, generalmente nei periodi in cui sono predisposti per l’accoppiamento, le loro ghiandole emanano un odore più intenso paragonabile a quello del muschio, difficilmente viene considerato un odore pesante, tuttavia in alcuni casi può risultare fastidioso. Non è da confondere con il cattivo odore dell’urina provocato da una errata alimentazione.
Le differenze caratteriali tra maschio e femmina sono minime; sono entrambi molto docili e curiosi verso tutto ciò che li circonda, ci sono esemplari molto curiosi che non si lasciano intimorire da forti rumori e dalla luce, altri molto schivi e premurosi, queste differenze non sono dettate dal sesso ma dal carattere del singolo soggetto.
Sono animali notturni e in presenza della luce possono risultare goffi e poco attivi; questo perché sono infastiditi dalla luminosità dell’ambiente che non gli permette di orientarsi correttamente. Ma al buio si trasformano: sono agili e veloci, nel loro ambiente, tra rami e foglie e non tra poltrone e cuscini, diventano dei veri ninja, si spostano veloci e molto silenziosamente!!
Questo piccolo animale ha la particolarità di essere molto sensibile allo stress, se in una coppia molto affiatata viene a mancare uno dei due componenti l’altro ne può pagare le conseguenze con la morte. Acquistare però un solo esemplare è sconsigliato in quanto i petauri soffrono molto di solitudine e depressione e uno stadio avanzato di queste malattie li porterà alla morte. Per questo motivo è consigliabile l’acquisto di almeno due esemplari in modo che si facciano compagnia a vicenda. I costi e le cure per mantenere due esemplari invece di uno solo rimangono praticamente gli stessi, l’unica differenza è la spesa iniziale d’acquisto.
Nel caso in cui si decida di acquistare più petauri bisogna tener conto delle possibili problematiche di convivenza. Tenere un maschio e una femmina non è più impegnativo che tenere due o più femmine, ma bisogna considerare il fatto che prima o poi avremo dei cuccioli a cui dovremo trovare una sistemazione, in quanto, una volta svezzati e prima del raggiungimento della maturità sessuale, è bene dividere i piccoli dai genitori per evitare accoppiamenti consanguinei o dispute per il territorio.
Se si vuole invece tenere più petauri senza il desiderio di avere dei cuccioli, due o più femmine possono coesistere perfettamente; servirà solo una gabbia delle dimensioni adatte per contenere il numero di petauri che vogliamo.
Allo stesso modo possono convivere due o più maschi, a patto però che non ci siano femmine nello stesso nucleo famigliare. Questo scatenerebbe delle lotte per determinare il maschio dominante che potrebbero portare a ferite o lesioni anche molto gravi; inoltre quando una delle femmine del gruppo entrerà nel periodo del calore i maschi si dovranno affrontare per aggiudicarsela e ad ogni calore successivo il dominante sarà costretto a difendere il proprio dominio.