Patologie

Parametri Vitali

Temperatura

36° C (Gradi Centigradi) – temperatura rettale in stato di attività (97.2°F = 36.05°C).

Battito Cardiaco

Range dai 200 ai 300 battiti/minuto in piena attività.

Respirazione

Range dai 16 ai 40 respiri al minuto

Per constatare un eventuale stato febbrile nel petauro si può appoggiare il “fondoschiena” dell’animale su una parte sensibile della nostra pelle, ad esempio sotto il polso, e rilevare la differenza di calore rispetto a noi. Iniziare preventivamente a monitorare la temperatura del petauro significa avere un “termometro umano” più preciso in caso di necessità.
Indici di benessere dell’animale sono: occhio limpido, pelo morbido, lucente e non maleodorante, coda vaporosa, musetto umido, ottimo equilibrio motorio e coordinazione, defecazione regolare e urina limpida.

Cure

I petauri non richiedono vaccinazioni, ma è opportuno effettuare una visita dal veterinario subito dopo l’acquisto e in seguito fare delle visite periodiche di controllo.
I petauri provvedono alla loro pulizia da soli quindi non è necessario lavarli.
Il contatto con le sbarre della gabbia affila le unghie del petauro creando il classico “uncino”, la presenza dei rami all’interno della gabbia ne favorisce il consumo, se ciò non dovesse bastare si possono accorciare tagliandone la puntina con delle forbici per gatti così da evitare che feriscano la pelle quando vengono tenuti in mano.

Patologie

Solitudine

I petauri in natura abitano in grandi comunità e la compagnia dei loro simili è essenziale per la loro sopravvivenza, è quindi sconsigliabile acquistare un singolo esemplare a meno che non si abbia la possibilità di dedicargli almeno due ore al giorno. Anche in questo caso però non sarebbe per lui come avere la compagnia di un suo simile. Una coppia di petauri, sia di sesso opposto che dello stesso sesso, creano un legame unico tra di loro; si aiutano a vicenda, giocano e dormono sempre insieme e il decesso di uno dei due nella maggior parte dei casi sviluppa uno stato di depressione e solitudine nell’animale che sopravvive da portarlo a sua volta alla morte.

Problemi Dentali

Diete basate su alimenti di consistenza troppo morbida e vischiosa o troppo ricchi di carboidrati possono causare al petauro problemi ai denti.

Ipocalcemia

I petauri sono soggetti alla paralisi degli arti posteriori che li porta inevitabilmente alla morte. Questo problema è spesso causato dalla mancanza di calcio nell’alimentazione che porta ad una perdita di massa dell’osso, in particolare delle anche, e ne aumenta la fragilità. Può essere conseguenza anche di periodi di difficoltà, come ad esempio quando un petauro si muove in ambienti nuovi che non conosce a sufficienza.

Stress e Disordini Mentali

Questi problemi possono aggravarsi fino a portare ad automutilazioni, cannibalismo e uccisioni della prole; possono essere risolti spostando il petauro in ambienti più tranquilli, meno di passaggio, lontani da luce naturale, non disturbandolo troppo di giorno e assicurandogli assoluta privacy se sta crescendo i cuccioli.

Cecità / Cataratte

Il contatto diretto con la luce solare può causare in maniera immediata e permanente danni alla retina.
Un’alimentazione con esubero di grassi può provocare in età avanzata la cataratta. Questo pericolo viene amplificato nelle femmine gravide che hanno un maggiore bisogno di proteine e grassi, ripercuotendosi poi sui cuccioli che soffriranno dello stesso disturbo.

Obesità – Diarrea – Dissenteria – Costipazione

Il petauro necessita di un’alimentazione basata su cibi poco grassi e ricchi di fibre, se invece vengono seguite diete sbilanciate e ipercaloriche ne derivano problemi quali l’obesità e disturbi intestinali.
In caso di diarrea o dissenteria è opportuno controllare la presenza di sangue nelle feci e procedere poi ad un’analisi completa.
Femmine obese o che ricevono un’alimentazione troppo ricca di grassi e proteine generano cuccioli con occhi completamente bianchi o con macchie bianche circoscritte, che con il tempo si espandono fino a causare la cecità del soggetto.

Linfoma Cutaneo

È un tumore della pelle ed è la forma di neoplasia più comune del Petauro in cattività.

Infezioni

I petauri non sono soggetti ad infezioni di alcun genere, ma potrebbero presentarsi se vengono a contatto con altri animali, ma se per esempio cani e gatti sono vaccinati non dovrebbero esserci problemi.

Malattie Parassitarie

Alcuni parassiti gastrointestinali, come gli ancilostomi, solitamente presenti nei cani e gatti sono stati trovati anche nei petauri, un esame delle feci permette di verificarne la presenza.

Controllo della Salute

Idratazione

Date le piccole dimensioni, il petauro può andare incontro a disidratazione molto velocemente. Per controllare lo stato dell’animale si solleva una plica di pelle dal dorso con l’indice ed il pollice e la si rilascia, se la pelle torna normale quasi immediatamente la situazione è regolare, se invece fa fatica a tornare al suo stato normale il petauro è disidratato.

Zampe

Le zampe del petauro sono di colore rosa, bisogna controllare con cura le dita che possono facilmente danneggiarsi.
Se si decide di tagliare le unghie all’animale è necessario prestare particolare attenzione al capillare dell’unghia, se venisse casualmente tagliato si deve fermare l’emorragia tamponando.

Naso

Un naso sano è di colore rosa ed umido ed il respiro è regolare, se invece l’animale dovesse respirare male e rumorosamente è meglio portarlo da un veterinario.

Orecchie

L’orecchio deve essere libero da intoppi e non deve essere presente nessun tipo di sporcizia.

Occhi

Gli occhi sani sono neri, brillanti, vigili, di veloce risposta, non appannati e senza chiazze bianche.

Mantello

Un mantello sano è liscio e senza chiazze con assenza di pelo, esclusa la “pelata” caratteristica dei maschi.